Nel mirino del Grillo - I racconti di caccia e tiro a volo di Grillo Saggio

La carica del piombo nelle cartucce da elica

Le cariche pesanti, soprattutto in estate, risultano fastidiose allo sparo, ma nessuno vi rinuncia finché il regolamento lo consente.

Come noto, il regolamento del Tiro all’Elica consente l’utilizzo di cartucce aventi fino a gr. 36 di piombo dei numeri consentiti.
Questi “cartuccioni” (fino a non molti anni fa 36 grammi erano la carica massima di piombo utilizzabile a caccia nel cal. 12), ovviamente con fondello “tipo 4” se non “5”, abitualmente dette “corazzate”, se sparate in estate ed in rapida successione sviluppano pressioni abbastanza elevate e possono risultare fastidiose a causa del “rinculo” esasperato dell’arma.
Avete, invece, mai provato a tirare alle eliche con cartucce più “soft” da 32-33 grammi di piombo, poniamo, del n. 8 ?
Ebbene, se il bersaglio è colpito, il “testimone” bianco si stacca egualmente e le pale spesso si frantumano, né più e né meno. E allora?
In buona sostanza, il Tiratore -soprattutto se in gara- non vuole rinunciare neanche ad un pallino di piombo, figuriamoci a 3 – 4 grammi!
“Perché glieli devo regalare?” dice sul Campo e si capisce che, se il regolamento lo consentisse, ne sparerebbe anche 40 di grammi ad un’elica!
La scelta “pesante” tuttavia non appare equilibrata tenuto conto che -ad esempio- 32 grammi di piombo nel nostro Paese sono tradizionalmente ritenuti la “carica media” e più “indovinata” nel fucile cal. 12, ponendosi -anche come tendenza- a metà strada fra l’oncia di tradizione anglosassone (28 gr.) e le cariche “magnum” o, comunque, super-pesanti di estrazione USA.
A maggior ragione nell’Elica, per la quale si utilizzano fucili più leggeri che per il Piattello-Fossa, disporre di cariche meno esasperate gioverebbe certamente alla spalla, alla guancia ed alla concentrazione del Tiratore, nel prolungarsi di una gara da pomeriggio estivo.
Quindi, a chi giova l’attuale stato di cose?
In fondo, se chi conta lo volesse veramente, basterebbe un semplice emendamento ed il regolamento potrebbe recitare che -con decorrenza dal __________ – la carica massima di piombo nelle cartucce per il Tiro all’Elica non può superare il peso di 32 grammi!
Forse sono le ditte produttrici di munizioni che tengono duro a non far cambiare…
Infatti credo che siano soltanto i produttori ad avvantaggiarsi di questo stato di cose: le cartucce cal. 12 da 36 grammi hanno infatti un costo finale molto elevato e si vendono (quasi sempre) in scatole da dieci, forse a voler sottolineare il loro maggiore pregio.
Il Tiratore non ci fa caso , sia perché in una gara all’Elica il costo delle munizioni è effettivamente quello che incide meno, sia perché si è appunto abituati che la cartuccia “corazzata” è sempre costata più del doppio di una onesta ed efficace carica da 32 grammi.
E’ vero, non si da importanza, ma di fatto si tirano ad un “pezzo di plastica rotante” cartucce da 800 lire l’una!
Mi sembra eccessivo, quando con meno della metà della spesa, ci sono in commercio munizioni con le quali si può fare di tutto e di più sulle eliche.
A parte la mia marca preferita, ho provato con molta soddisfazione vari tipi di cartucce da 32 grammi – “Sporting” del tipo che veniva prodotto per il “Percorso ITINERANTE”, prima che entrasse in vigore la variante del regolamento -al 1° gennaio 2005- che impone la carica max di gr. 28 anche in tale specialità del piattello.
Come si vede, quando si vuole tutto è possibile: sparate dunque a qualche elica di prova con economiche cartucce originali (ex-)Sporting – gr.32, con piombo n. 8 e noterete sin da subito la differenza, che sarà soltanto nel “rinculo”.

Nella foto: l’Autore con un’elica abbattuta in Guatemala nel giugno 2003, utilizzando munizioni da gr. 32 di piombo del n. 8