Nel mirino del Grillo - I racconti di caccia e tiro a volo di Grillo Saggio

Il demone federale

A sentire certi discorsi sui Campi sembra quasi che la FITAV sia “il male assoluto”.

La nostra FITAV (“Federazione Italiana Tiro a Volo”) subisce costanti attacchi interni e critiche impietose da più parti, che talvolta vanno ben al di là delle mancanze e/o delle carenze gestionali che possono essersi effettivamente verificate.
Certo, criticare è più facile che fare!
Molti tiratori si lamentano della gestione federale, del Presidente, dei vertici, dei delegati, di chiunque c’entri qualcosa con la FITAV, di tutto e di tutti…
E loro? Se fossero loro a dirigere non saprebbero fare la “O” col bicchiere!
Anzi, come sovente accade in occasione dei Campionati Regionali o delle gare comunque importanti, taluni sedicenti tiratori si vanno ad iscrivere senza aver neanche rinnovato la Tessera federale!
Non stupiamoci, per carità: ci sono anche Società che per fargli pagare l’affiliazione, ogni anno bisogna sollecitarle più volte e, alla fine, regolarizzano la loro posizione di T.A.V. solo alla vigilia di una gara federale e sotto la minaccia di non assegnare più loro alcuna gara importante per i prossimi cento anni!
Coloro i quali tanto si lamentano dell’operato federale (a tutti i livelli), si sono mai chiesti che cosa sarebbero stati capaci di fare loro nell’interesse dei Tesserati?
Oppure, questi figuri si scagliano contro la FITAV perché non gli è venuta bene “la scalata al Palazzo”?
Non bastano i tanti, veramente tanti, nemici “esterni” del Tiro a Volo?
Forse dovremmo capire (… almeno proviamoci!) quanto sia deleterio “beccarci” fra noi senza ottenere alcun buon risultato mentre, continuando di questo passo tra non molto (a causa di inquinamento acustico e da piombo; impianti in zone edificate successivamente; riduzione del numero dei praticanti per “congiuntura economica sfavorevole, cioè la gente ha finito i soldi da spendere per gli sfizi e se li tiene da conto per campare;
avversione sociale alle attività praticate con armi da fuoco e così via) tra non molto -dicevo- ci faranno chiudere bottega e andremo tutti a giocare a bocce!
La nostra Federazione andrebbe sostenuta e difesa a prescindere; non fosse altro prechè ha come scopo (e questo certamente lo adempie) la salvaguardia, la sopravvivenza stessa del Tiro a Volo nel nostro Paese.
A volte si sentono -con dispiacere- i discorsi oziosi dei soliti critici “incontentabili” circa la gestione ed il futuro del nostro Sport:
essi mi ricordano le due pulci che -trasportate da un cane- ad un certo punto si misero a litigare su di chi fosse il cane…
Speriamo bene.